Luca e Simone sono cresciuti tra le strade di provincia della città di T., vicino a Parma. Sono amici da sempre, dai giorni lontani in cui correvano con le biciclette sulle strade di provincia. Poi, però, accade un terribile evento: Luca, a otto anni, è vittima di un abuso sessuale da parte di un ragazzo più grande. Non ne parla con nessuno, ma l’evento segna il corso della sua vita. Si chiude in se stesso, diventa solitario e schivo e attira le attenzioni degli altri coetanei, che cominciano a fare bullismo su di lui. La sua adolescenza e giovinezza sono segnate dalla tossicodipendenza. Simone, invece, ha una vita lineare e una famiglia che lo supporta. Diventa giornalista e si trasferisce a Torino, dove lo raggiungono le sporadiche notizie da T., come la denuncia, in età adulta, di Luca dell’aggressione subìta. Per Simone è un colpo tremendo, la confessione dell’amico gli provoca disagio, un senso di colpa che lo porta a raccontarci la sua storia e quella di Luca, in un grande romanzo sulla tragicità della vita.
Matteo –
Wow!!! Che incipit! Ti fa venire viglia di leggere tutto il libro
Gianfilippo –
Conosco già Andrea come autore, spero di leggere presto anche questo romanzo, è davvero bravo