Gli Sterminatori di Eserciti
di Miki Ciavarella
Il caos sta tornando e lo scontro decisivo
dipende da un solo uomo.
CARTACEO: 14.90 €
DATA PUBBLICAZIONE:
5 settembre 2019
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Pubblicazione: comprende editing e correzione bozze, elaborazione copertina, impaginazione, attività di ufficio stampa e comunicazione sui social network, promozione e distribuzione del libro sul territorio nazionale
COPIE VENDUTE IN CAMPAGNA:
236
NUMERO PAGINE:
504
ISBN cartaceo:
9788833220154
ISBN e-book:
9788833220659
Le Sette Terre sono attraversate da confuse notizie di fenomeni inspiegabili: per alcuni giorni, l’acqua diventa nera, la terra trema, gli animali impazziscono. Sono i segni premonitori di un evento cruciale, che un’antica leggenda chiama “Alternanza”; ma è una storia ormai quasi dimenticata, e pochissimi ne conoscono giusto qualche frammento.
Miki Ciavarella
Miki Ciavarella vive a Bari e ha cinquantatré anni, passati per la metà nel mondo di marketing, vendite e formazione. Da una mai sopita passione per la lettura, in cui s’immerge riservando un posto speciale al fantasy e alla fantascienza, ha preso corpo Gli Sterminatori di Eserciti, il romanzo con cui esordisce per BookRoad.
Antonio (proprietario verificato) –
Ho avuto modo di leggere il manoscritto, posso solo dire che il racconto è coinvolgente. La storia ti prende e ti tiene attaccato al libro e vuoi solo continuare a leggere per sapere come va a finire. Per chi ama il genere o per chi ha visto il Signore degli Anelli e gli è piaciuto, questo è il libro che deve leggere.
AristeaDiMarmara (proprietario verificato) –
La Compagnia dell’Anello? Un gruppetto di pivelli al confronto degli Sterminatori!
Galadriel2002 –
Wooow!!! Bellissimo!!! La sinossi promette bene, io sono letteralmente innamorata di Frodo-Elijah Wood… Ma anche di Legolas-Orlando Bloom, spero ci siano personaggi simili anche in questo romanzo… Non vedo l’ora di leggerlo tutto!!!
Monica69 –
Do 5 stelle all’autore per ora (single???), fascino alla viggo mortensen ma coi capelli corti… Chissa’ magari ne daro’ altrettante al romanzo Quando mi arrivera e se sara all altezza di Dune di herbert e della trilogia di tolkien, per ora i miei libri fantasy preferiti….
CucciolaGremlin (proprietario verificato) –
Ma arriva per Natale?! L’ho appena comprato e vorrei tanto poterlo leggere al calduccio sotto la mia coperta di Linus e quando l’avro’ terminato aggiungerlo alla mia stupenda libreria fantasy accanto al Signore degli anelli, al Silmarillion e a Lo Hobbit!
G. M. (proprietario verificato) –
Farne parte…
È ciò che si inizia quasi subito a provare dopo aver preso questo libro fra le mani.
Mi spiego. Questo romanzo fa parte di me – e posso senza ombra di dubbio affermarlo avendone in qualche modo vissuto la “gestazione” e sovente avendo accostato l’orecchio al pancione della puerpera per sentire i movimenti del “feto”. (La gestante di cui sopra, alias l’Autore e mio caro amico, è in realtà un uomo di quasi due metri di altezza e con una mente che sfreccia e che vola come un uccello cantore Pao, molto in alto, molto veloce.)
Quando un libro è buono, dopo la lettura può accadere che entri a far parte di noi, della nostra esperienza e coscienza; quando un libro è superlativo, già durante la sua lettura ci sembra di essere noi a farne parte. Ma farne parte in che senso? Nel senso di sentirsi in famiglia nello straordinario gruppo di eroi che ne sono i protagonisti e partecipi dell’epica impresa che li metterà alla prova, potendo assistere da vicino alle loro gesta più audaci, ascoltarne i dialoghi più sommessi e perfino scandagliarne gli stati d’animo, le emozioni e i pensieri.
Lungi da me spoilerare, perciò chiedo venia in anticipo se involontariamente lo farò.
La varietà di stimoli e di sensazioni che ho provato io è la medesima che sono convinto proverete anche voi se saprete, al pari di me, abbandonare ogni giorno per qualche ora le vostre faccende e le vostre abitudini, per calarvi, attraversando eoni in un attimo ogni volta che aprirete questo libro-portale, nella versione di universo che esso racconta. Per trasformarvi in un membro degli Sterminatori e così riempire il posto vacante appositamente lasciato per il Lettore dall’Autore e, come sentendovi a casa vostra, muovervi in un mondo sorprendente, circondato da ghiacciai a tutti e quattro i punti cardinali, una gemma segreta, incastonata e nascosta dentro la sua stessa leggenda e non certo esente da problematiche sociali e politiche, e anche belle grosse direi; spostarvi in lungo e in largo per i Sette Regni che lo compongono e immergervi nelle loro rispettive filosofie e culture, tra peripezie e delizie di ogni sorta, via via imparando a conoscere il significato del proverbio secondo cui «il migliore dei mondi possibili è quello dove vivi nelle Terre Elause, mangi alla tavola del Regno Acquatico, hai amici tra i Sabbieri, fai sesso con una Sirdhakt o una Batsuuryana e non hai a che fare con nessun Rettiliano», mentre «guai a te se vivi e se mangi tra le dune desertiche, ti rotoli nel letto con una Namduriana, hai amici Rettiliani o rapporti d’affari con Calot e provi a chiacchierare con un Arboreo»…
Perché questo romanzo viaggia sui binari paralleli dell’azione e dello spirito, per il tramite delle parole, col risultato di una sinergia, a mio avviso, perfetta.
L’altro binomio sono l’arcano e il quotidiano: l’arcano di quanto si sta preparando ad avvenire, il quotidiano dei giorni che mancano all’Evento; l’arcano che, irrompendo nel quotidiano e facendone entrare in crisi l’equilibrio, porterà ad un immane confronto: «un vecchio ciclo volge al termine e una nuova Alternanza è prossima»…
Un altro binario, importantissimo, è costituito dalla profondità e dalla leggerezza, sapientemente combinate fra loro, talvolta con raffinata ironia. Senza troppi giri di parole, già dopo poche righe si è dentro, ci si sente coinvolti, travolti, l’impressione di essere parte della narr-azione è fortissima.
Queste sono le Storie dell’Alternanza, bellissimo titolo originario del libro.
Quando un’opera di fantasia riesce a dare concretezza di forma sangue respiro all’immaginazione, a rendere reali cose persone scenari, a crearli e a farli vivere di vita propria insomma, e non solo a farli sembrare vivi e reali, allora può dirsi riuscita. Miki Ciavarella, sempre a mio modestissimo avviso, ci è riuscito. Alla fine, dopo nove mesi o forse nove anni, l’ha partorito. Ed è un capolavoro. Ora tocca a voi altri decretarlo.
SONO ARRIVATI, unitevi anche voi.
P.S.:
Ma cosa diavolo sarà mai un uccello cantore Pao???
Francesco Catalano (proprietario verificato) –
Leggendo l’estratto, ho molto apprezzato la scrittura fluida e scorrevole, è stato facile entrare e farsi coinvolgere nella storia, a differenza di quanto accade invece spesso con autori alla loro prima prova; ora aspetto di leggere il resto per vedere se le promesse saranno mantenute, e non posso quindi che invitare tutti gli appassionati del genere a prenotare altre copie.
Spero anche che l’autore abbia in serbo per noi altre storie appassionanti !!
Matteo –
Libro dall’ampio respiro epic fantasy, davvero godibile. Ti tiene incollato alle pagine, fino alla fine. Mi auguro vivamente che veda la luce il tanto atteso sequel.