Alla fine me ne vado
di
Matteo Bocca
L’incredibile vita di Anacleto Prosit e dei suoi mille volti: orfano, ladro, soldato, cuoco, inafferrabile collezionista.
Descrizione
Tratto da una storia vera, il racconto narra la vita di Anacleto Prosit. Nato a Napoli e abbandonato dalla madre appena sbarcata in America, il bambino cresce in una casa chiusa gestita dalla mafia newyorkese degli anni trenta insieme a zio Nino, sindacalista della mafia, e alla matrona Mamaìda. Combatte la noia tra i libri della sua stanza e l’istinto morboso di impossessarsi degli oggetti più disparati, maturando progressivamente la sua condizione di orfano clandestino. Diventato un ragazzo scopre la vera identità di zio Salvatore, ripudia la famiglia e inizia una vita avventurosa fatta di espedienti per sopravvivere. Le sue vicende e il suo desiderio di scappare lo porteranno ad arruolarsi nella Seconda guerra mondiale per combattere contro l’esercito giapponese. Inizia per lui una seconda vita.
Matteo Bocca
Matteo Bocca, nato a Mantova nel 1970, ha fatto molti lavori: il direttore d’azienda, l’istruttore di arrampicata sportiva, l’operaio precario, l’insegnante a progetti quasi gratis. Ha viaggiato molto, ha scalato rocce e montagne in tre continenti, ha visto l’alba a seimila metri, è sceso nel canyon più profondo del mondo e ha disceso in Downhill la Caretera de la muerte in Bolivia. Alla fine me ne vado è il suo esordio per BookRoad.
Silvia Polato –
Molto interessante
Giuly –
Una perla.
Roberto Agostini –
Super 👍
Fabiola –
Le storie vere mi incuriosiscono sempre tanto 😍